Reti alimentari e piramidi ecologiche

Fino ad ora abbiamo analizzato i processi che spiegano la dinamica delle popolazioni animali e vegetali, considerando sia la condizione ideale di crescita malthusiana sia quella più realistica di crescita con dipendenza da densità. Nel fare questo ci siamo però limitati a considerare una popolazione alla volta, mentre in realtà anche gli ecosistemi più semplici comprendono decine o centinaia di specie tra di loro interagenti. Le principali relazioni tra specie diverse sono la predazione in senso lato (una specie ricava un beneficio dall'altra specie che invece ne ricava un danno), la competizione interspecifica (entrambe le specie ricavano un danno dall'interazione) e la simbiosi (entrambe le specie ricavano un beneficio dall'interazione). Molte di queste relazioni interspecifiche sono deboli e possono essere trascurate, ma altre (la competizione con specie che hanno necessità molto simili, la predazione da parte di efficienti carnivori o l'attacco da parte di pericolosi parassiti) legano tra di loro inestricabilmente le varie popolazioni e determinano in maniera fondamentale l'abbondanza delle varie specie in un determinato habitat e la struttura della comunità ecologica relativa. Un possibile approccio allo studio delle comunità e degli ecosistemi è quello di estendere le tecniche della dinamica di popolazioni a casi molto più complessi di quelli già visti in precedenza, in cui cioè si abbia a che fare non con una popolazione, ma con diverse popolazioni tra di loro interagenti in maniera diversa. Il difetto di questo approccio è di essere troppo analitico e difficilmente convalidabile dai dati: è infatti praticamente impossibile registrare le fluttuazioni temporali di tutte le popolazioni che compongono comunità ecologiche anche relativamente semplici. Nel seguito rinunceremo perciò a battere questa strada (che tuttavia può essere utile per studi di tipo prevalentemente teorico) ed esporremo invece quelle teorie che cercano di spiegare in maniera più sintetica la struttura e l'organizzazione degli ecosistemi.



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